BENVENUTI NEL CIELO DELLA PREISTORIA

BENVENUTI NEL CIELO DELLA PREISTORIA

L’uomo "erectus" fu il primo ad osservare la volta celeste?
L’uomo "
sapiens
" si era già reso conto dell’importanza del Sole e della Luna, dei luminari del giorno e della notte?
La complessa macchina del cielo era un' "entità" impalpabile ma reale, una sorta di "Lanterna Magica" che attirava l’attenzione di tutti i popoli fin dai tempi più remoti.
Nonostante la "Scienza Astronomica" non fosse ancora nata, l’osservazione della volta celeste che presso alcune culture raggiunse dei livelli sorprendenti, veniva riprodotta al "suolo" in determinate situazioni tramite particolari strutture megalitiche oppure attraverso semplici - ma non meno significative - immagini istoriate sulla pietra.
L’interesse che le società pre-protostoriche coltivavano per l’astronomia "sferica" viene oggi testimoniato dalla moderna "Archeoastronomia", disciplina che studia le conoscenze astronomiche di questi popoli altrimenti detti "primitivi".

Astonomia megalitica in Valle d'Aosta

Le indagini archeoastronomiche nell’ambito della Val d’Aosta, iniziate verso la fine degli anni ’80, risultano nella maggior parte dei casi legate a strutture che, per la loro morfologia, appaiono inquadrabili nell’orizzonte culturale "megalitico". La penetrazione del megalitismo nella regione, recentemente accertata con metodi stratigrafici presso l’area sepolcrale di Saint-Martin de Corléans (Aosta), poteva quindi essere legata a gruppi migranti portatori della "ceramica scanalata" popolazione appartenente a quel flusso che introdusse e diffuse nell’Europa centro-occidentale una serie di innovazioni, dall’uso dell’aratro al carro da trasporto, e alla metallurgia primitiva.
Questo fenomeno, sviluppatosi con molta probabilità per fattori di natura prettamente economica: produzione metallurgica locale (oro, argento e rame) e dall’apertura di importanti piste transalpine, era strettamente ed urbanisticamente connesso con un antico abitato, forse la mitica "Cordela", sorto presso l’odierna Aosta.


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