BENVENUTI NEL CIELO DELLA PREISTORIA

BENVENUTI NEL CIELO DELLA PREISTORIA

L’uomo "erectus" fu il primo ad osservare la volta celeste?
L’uomo "
sapiens
" si era già reso conto dell’importanza del Sole e della Luna, dei luminari del giorno e della notte?
La complessa macchina del cielo era un' "entità" impalpabile ma reale, una sorta di "Lanterna Magica" che attirava l’attenzione di tutti i popoli fin dai tempi più remoti.
Nonostante la "Scienza Astronomica" non fosse ancora nata, l’osservazione della volta celeste che presso alcune culture raggiunse dei livelli sorprendenti, veniva riprodotta al "suolo" in determinate situazioni tramite particolari strutture megalitiche oppure attraverso semplici - ma non meno significative - immagini istoriate sulla pietra.
L’interesse che le società pre-protostoriche coltivavano per l’astronomia "sferica" viene oggi testimoniato dalla moderna "Archeoastronomia", disciplina che studia le conoscenze astronomiche di questi popoli altrimenti detti "primitivi".

Carnac - Le Mènec "Il Luogo delle Pietre"

Il complesso megalitico di Le Mènec, che in bretone significa "Luogo delle Pietre" è il più esteso dell’intera zona. Esso si sviluppa per 1165 metri di lunghezza, ed è composto da 1169 menhir disposti su 12 file non equidistanti fra loro che creano una fascia larga circa un centinaio di metri.
La lunga serie di viali megalitici che compongono l’allineamento di Le Mènec non sono perfettamente rettilinei; verso la metà del loro percorso infatti vi è una deviazione. Questa zona, dove l’altezza dei menhir e relativamente bassa, circa una cinquantina di centimetri, risulta il punto di unione tra una serie di allineamenti decrescenti (versante occidentale), con quelli crescenti (versante orientale).
Sull’estremità Ovest i menhir raggiungono i quattro metri d’altezza con un peso di circa 50 tonnellate.
Per questo allineamento di pietre gli archeoastronomi hanno valutato un andamento "medio" che punta ove sorge il Sole al 6 maggio e all’8 di agosto, date certamente importanti per i riti agrari di propiziazione.
Queste file di menhir erano delimitate alle estremità da due grandi Cromlech. L’asse minore della struttura posta sull’estremità occidentale sembra sia diretto sul punto in cui tramonta il Sole al solstizio d’inverno.


Nessun commento:

Posta un commento