Fase 1 |
Un
allineamento di 22 grossi pali in legno, dei quali rimangono le buche e
i ciottoli di rincalzo, costituisce la fase più antica (3000-2750 a.
C.) di quest’area megalitica
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Fase 2 |
In
questo periodo (2750-2700 a. C.) venne eseguita l’aratura di
delimitazione e di consacrazione di un’area di circa mq 4800 (m 80x60). I
solchi di questa aratura sacra, risultano all’incirca orientati verso
il sorgere del Sole al solstizio invernale
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Fase 2b |
In
questa fase (2750-2300 a.C.) vengono eretti due allineamenti ortogonali
di stele antropomorfe (oltre 45) associate a tre piattaforme, forse
utilizzate come podia
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2b/1 | Allineamento diretto sul tramonto della Luna alla sua massima declinazione |
2b/2 |
Allineamenti diretti sul fenomeno che vede la Luna, alla sua minima declinazione, sfiorare prospetticamente la montagna
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4a |
Un dolmen
a pianta trapezoidale (t. II), che presenta un orientamento volto verso
il tramonto del Sole al solstizio invernale (4a/1), era inserito in una
piattaforma triangolare dove uno dei lati lunghi risulta orientato
verso il sorgere del Sole al solstizio d’inverno (4a/2), e l’altro sul
tramonto della Luna alla sua massima declinazione (4a/3)
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4b |
Un dolmen a pianta rettangolare (t. V), una tomba a cista (t. VI), e una piccola allée couverte (t. VII), risultano orientate sul tramonto del Sole al solstizio invernale
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4c |
Un
monumento funerario a torre cilindrica o tronco conica (t. IV) dispone
di una fossa rivestita in lastre il cui asse risulta orientato sulla
levata del Sole ai primi di maggio, ricorrenza che in seguito i Celti
individuarono con la festa di "Beltane" (dedicata a Belenus)
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5 |
In
questa fase (2100-2000 a.C.) vengono costruite tombe a cista,
realizzate con alcune stele antropomorfe erette nei periodi precedenti.
La grande cista della tomba I, risulta orientata sul sorgere della Luna
alla sua massima declinazione
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