Il Cairn presenta all’incirca una forma di
tronco di cono a base irregolare (m 85,3 sull’asse Nord/Ovest-Sud/Est)
che termina nella parte superiore con una piattaforma di 32 metri di
diametro. Questa imponente struttura alta ben 12 metri, ha richiesto
circa 200.000 tonnellate di terra per la sua costruzione. La fascia di
rivestimento del tumulo è stata realizzata con pietre piatte di media
grandezza e spicca alla luce del Sole per il suo colore chiaro dovuto
alla quarzite.
A Sud-Ovest del tumulo si apre un
ingresso che introduce in uno stretto corridoio che porta alla camera
interna a pianta cruciforme di uso forse sepolcrale. Questo passaggio,
lungo m 18,95, di chiaro tracciato sinusoidale è delimitato da 43
montanti in pietra, 22 sul lato Ovest e 21 su quello Est. La camera
interna (m 6,55 x 5,25) si presenta con tre recessi o celle sussidiarie,
due laterali e uno situato al fondo del corridoio che con quest’ultimo
si pone a circa 25 metri all’interno del Cairn, mentre la volta
in lastre di pietra a filari aggettanti dalla camera è alta 6 metri.
Nonostante il recesso di fondo sia il più significativo, quello rivolto
verso Est ospita un grande bacile in pietra e sulla parete verticale vi
sono incisi cerchi e spirali.
Nel 1963 venne scoperta un’apertura posta sopra l’entrata principale, la roof-box, questa
fessura, larga un metro e alta cm 90, si presenta inquadrata da lastre
di pietra e consente alla luce diurna di penetrare all’interno dei
profondi recessi del Cairn.
Alla base del
tumulo si sviluppa un circolo di megaliti infissi nel terreno, si tratta
di 97 grandi pietre poste orizzontalmente, le kerbstones. Questi
megaliti, di forma piatta ed estremamente regolare, presentano in
alcuni casi splendide incisioni, composte da profonde fasce disposte a
"U", spirali, quadrangoli e coppelle.
Nel suo complesso il grande tumulo risulta inserito all’interno di un Cromlech di forma irregolare il cui diametro medio corrisponde a m 103,6. I menhir che costituiscono questa struttura non sono di grandi proporzioni, il più alto raggiunge a malapena i due metri e mezzo.
Attualmente
si ritiene che all’origine il numero delle pietre fitte fosse compreso
tra le 35 e le 38; ora ne rimangono erette solo 12. I menhir disposti
sul lato meridionale del tumulo sono collocati ad una distanza maggiore
che raggiunge un massimo di 17 metri, mentre quelli situati sui
versanti Est ed Ovest raggiungono all’incirca i sette metri.
Questa
elaborata struttura preistorica, forse una grandiosa tomba collettiva
dove venivano tumulati i personaggi dell’aristocrazia locale, sorta nel
IV millennio a.C., tra il 3200 a.C. (J. Patrick) e il 3000 a.C. (T.
P.Ray), costituisce uno dei complessi megalitici più interessanti e più
antichi d’Europa.
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