BENVENUTI NEL CIELO DELLA PREISTORIA

BENVENUTI NEL CIELO DELLA PREISTORIA

L’uomo "erectus" fu il primo ad osservare la volta celeste?
L’uomo "
sapiens
" si era già reso conto dell’importanza del Sole e della Luna, dei luminari del giorno e della notte?
La complessa macchina del cielo era un' "entità" impalpabile ma reale, una sorta di "Lanterna Magica" che attirava l’attenzione di tutti i popoli fin dai tempi più remoti.
Nonostante la "Scienza Astronomica" non fosse ancora nata, l’osservazione della volta celeste che presso alcune culture raggiunse dei livelli sorprendenti, veniva riprodotta al "suolo" in determinate situazioni tramite particolari strutture megalitiche oppure attraverso semplici - ma non meno significative - immagini istoriate sulla pietra.
L’interesse che le società pre-protostoriche coltivavano per l’astronomia "sferica" viene oggi testimoniato dalla moderna "Archeoastronomia", disciplina che studia le conoscenze astronomiche di questi popoli altrimenti detti "primitivi".

Stonehenge: le pietre giganti

Il complesso di Stonehenge, che presenta nel suo centro un singolare ed imponente cromlech (dal bretone crom = curva e lech = sasso), era inserito in un’area circolare del diametro di m 100 delineata da un fossato largo m 2,50 e profondo m 1,50.
Quest’area "sacra" (E. Petrioli), segnalata dalla Heel Stone (Pietra del Tallone) un menhir in arenaria Sarsen alto 5 metri e pesante 35 tonnellate, aveva il suo ingresso presso la Slaughter Stone (Pietra del Massacro), menhir che ne indicava il varco. Altre quattro pietre fitte erano disposte lungo il terrapieno circolare. Questi menhirs, denominati Station Stones (Pietre Stazione), creavano i vertici di una grande figura rettangolare.
L’anello più esterno del cromlech (Sarsen Circle), di circa m 30 di diametro, era costituito da 30 blocchi di arenaria Sarsen alti m 4 e pesanti 25 tonnellate ciascuno. Questi monoliti erano sormontati da altrettante lastre orizzontali del peso di circa 7 tonnellate.
Nel cromlech vi era un secondo anello (Bluestone Circle) formato da 40 pietre azzurre del peso di 5 tonnellate ciascuna. All’interno del cerchio di pietre azzurre vi erano cinque giganteschi trilithon (triliti) disposti a "ferro di cavallo" alti tra i 6 e i 7,5 metri e pesanti 45 tonnellate ogni menhir. Con la medesima disposizione si delineavano all’interno della precedente figura altre 19 pietre azzurre (Blue Stones) con al centro del complesso la cosiddetta Altar Stone (Pietra dell’Altare).


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